In questo libro l'autore racconta la sua esperienza di vita nei campi di concentramento dopo esser stato catturato dai nazisti nella seconda guerra mondiale. Sottratto alla sua vita quotidiana, durante il tragico periodo europeo, Primo Levi viene condotto in questo luogo di morte, costruito per annientare la dignità umana. Dopo aver parlato di cosa tratta questo libro , vi dirò che è un libro sicuramente molto sentimentale che spiega anche che la dignità di un uomo può essere DISTRUTTA in poco tempo e per chi è appassionato di quel periodo storico consiglio questo libro perchè comunque parla anche di guerra. Questo libro di da anche e soprattutto la forza di non mollare mai: Primo Levi spiega ciò che ha vissuto ed è stata un'esperienza tragica, ma lui non ha mai mollato. Ettore 2B
"Se questo è un uomo" è stata tra le mie prime esperienze di lettura quest'anno, e devo dire che non me ne sono pentito. Primo Levi, protagonista e autore, è un normalissimo giovane piemontese nel 1944, tuttavia mi sono dimenticato di un piccolo dettaglio... era ebreo, per cui venne deportato al campo di concentramento di Auschwitz, qui racconta delle sue disgrazie, come ad esempio quando lo tatuano con il suo numero Poco prima aveva appena dovuto lasciare la sua donna per sempre, ma anche l'organizzazione sociale: i numeri più alti erano i più impacciati perché erano entrati recentemente, il sistema delle razioni di pane scambiati per acquistare strumenti alla dispensa, il commercio anche con altre nazionalità, la lotta per evitare il furto di oggetti. Le sue riflessioni mi hanno molto colpito, ma una in particolare mi ha suscitato forti emozioni, in cui dice che lui e i suoi compagni non hanno più la dignità di un uomo in quanto gli hanno rimosso ogni ricordo, tradizione, affetto personale, pensiero, e che la morte era vista come la fine delle sofferenze. Manolo 2B
In questo libro l'autore racconta la sua esperienza di vita nei campi di concentramento dopo esser stato catturato dai nazisti nella seconda guerra mondiale. Sottratto alla sua vita quotidiana, durante il tragico periodo europeo, Primo Levi viene condotto in questo luogo di morte, costruito per annientare la dignità umana.
RispondiEliminaDopo aver parlato di cosa tratta questo libro , vi dirò che è un libro sicuramente molto sentimentale che spiega anche che la dignità di un uomo può essere DISTRUTTA in poco tempo e per chi è appassionato di quel periodo storico consiglio questo libro perchè comunque parla anche di guerra.
Questo libro di da anche e soprattutto la forza di non mollare mai:
Primo Levi spiega ciò che ha vissuto ed è stata un'esperienza tragica, ma lui non ha mai mollato.
Ettore 2B
"Se questo è un uomo" è stata tra le mie prime esperienze di lettura quest'anno, e devo dire che non me ne sono pentito. Primo Levi, protagonista e autore, è un normalissimo giovane piemontese nel 1944, tuttavia mi sono dimenticato di un piccolo dettaglio... era ebreo, per cui venne deportato al campo di concentramento di Auschwitz, qui racconta delle sue disgrazie, come ad esempio quando lo tatuano con il suo numero Poco prima aveva appena dovuto lasciare la sua donna per sempre, ma anche l'organizzazione sociale: i numeri più alti erano i più impacciati perché erano entrati recentemente, il sistema delle razioni di pane scambiati per acquistare strumenti alla dispensa, il commercio anche con altre nazionalità, la lotta per evitare il furto di oggetti. Le sue riflessioni mi hanno molto colpito, ma una in particolare mi ha suscitato forti emozioni, in cui dice che lui e i suoi compagni non hanno più la dignità di un uomo in quanto gli hanno rimosso ogni ricordo, tradizione, affetto personale, pensiero, e che la morte era vista come la fine delle sofferenze.
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